«Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20)
(Commenti a cura di alcuni giovani di Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Agesci, S. Egidio)
MERCOLEDI’ della II settimana di Quaresima - Mt 5,38-48
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli:«Avete inteso che fu detto:Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio;anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
COMMENTO
Giorno dopo giorno, vediamo la unitarietà del discorso di Gesù... e come sempre è la logica umana ad uscirne... schiaffeggiata.
Una logica umana che nonostante sia naturale e condivisibile (pensiamo al famoso pugno di Papa Francesco) Gesù mette comunque alla berlina.
Forse che a Gesù piacciamo masochisti?
La risposta è sì: siate masochisti nella misura in cui scoprirete che dare senza calcolo è fonte di piacere.
Mi sembra che i paragoni di Gesù propongano una logica di "sconto alla rovescia", che sovverte il nostro "caro" paghi 2 prendi 3.
Ma è l’abbondanza immeritata del sole e della pioggia che ci fa intuire che il superamento delle paure da calcolo genera perfezione, e quindi vita.
Soltanto condividendo più del dovuto si realizzano cose grandi: penso all'utopia realizzata di Wikipedia.
E forse ci sentiremo migliori proprio quando avremo contagiato gli altri con questa possibilità di superamento del limite: non sappiamo se porgendo l'altra guancia arrivi per forza uno schiaffo.
La carezza potrebbe essere la più perfetta delle ricompense.
DOMANDE
Qual è l'ultima volta che non hai salutato apposta qualcuno?
Hai considerato di mandargli un saluto adesso, dicendogli solo che ti è venuto in mente?
PREGHIERA
Signore Gesù,è proprio difficile amare chi non ci ama, ci sembra che sia disumano. Eppure tu ci inviti a sporgerci fino a lì per dire che la bontà è disarmante e capace di trasformare i cuori. Aiutaci a crescere nella stima anche di coloro che detestiamo o che non ci apprezzano. Amen
- link al sito della diocesi di Milano
- scarica le meditazioni della settimana in formato PDF